I trasferimenti del complesso

Negli anni sessanta, quasi tutti i complessi musicali per spostarsi con tutta la strumentazione, lo facevano di solito con un furgoncino un Fiat “750” famigliare oppure un furgoncino della Volksvagen, ma noi del complesso “Les copains” essendo alla nostra prima esperienza e non avendo tante possibilità economiche per acquistare il furgoncino, lo facevamo con le nostre vetture ma solo quelli che ne possedevano già una. Nel nostro caso due Fiat 500 e una Fiat 750, certo ci si stava molto stretti però non potevamo nè tantomeno permetterci altro.

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Tutto veniva caricato su quelle auto e la domenica pomeriggio si partiva per raggiungere il luogo dove la sera dovevamo esibirci.

Di solito si partiva nel tardo pomeriggio di sabato o domenica e una volta raggiunto il luogo, si scaricavano tutti i strumenti e si provvedeva alla loro installazione. Giusto il tempo di mangiare un panino e verso le ore 20,30- 21 si iniziava a suonare fino alle ore 24, questi erano gli orari concessi ai locali dalle Autorità. A mezzanotte tutti a casa. Solo in occasioni di veglioni era concesso suonare fino alle ore 2.

Alla fine della serata si smontava tutto e una volta ultimato il carico sulle vetture, ci si fermava a cenare perchè le condizioni con i gestori dei locali erano che oltre al compenso vi era compresa anche la cena e questa la si faceva sempre a fine serata.

Il viaggio di rientro non avveniva di solito prima delle 1,30 – 2 con arrivo nelle nostre abitazioni dopo due ore, due ore e mezza di viaggio circa questo significava che al mattino per alzarci non bastava la sveglia con tutti i galli del cortile, comunque la si faceva perchè il lavoro era sempre al primo posto per tutti noi.